Direttore Maurizio Pizzuto
Nella notte del cinema italiano, i riflettori si sono accesi su "Io Capitano", il film di Matteo Garrone che ha conquistato l'attenzione del pubblico e della critica, guadagnandosi ben quindici candidature e sette prestigiosi David di Donatello. Non solo miglior film, ma anche miglior regia, fotografia, montaggio, produttore, effetti visivi e suono hanno contribuito a consacrare questo capolavoro dell'arte cinematografica italiana.
Tuttavia, la corsa trionfale si è fermata per un attimo davanti a "C'è ancora Domani", il film che ha catturato il cuore degli spettatori e ha collezionato diciannove candidature, aggiudicandosi sei statuette, tra cui il David dello Spettatore e il riconoscimento per la talentuosa Paola Cortellesi come migliore attrice protagonista.
Ma la vera sorpresa è arrivata con l'annuncio del miglior film, dove il candidato all'Oscar per l'Italia ha prevalso. Nonostante ciò, il successo è stato comunque palpabile per diverse pellicole, tra cui "Rapito" con undici candidature e cinque statuette, e "Palazzina Laf", che ha raccolto tre riconoscimenti.
La cerimonia, condotta da Carlo Conti e Alessia Marcuzzi al Teatro 5 di Cinecittà, è stata un tripudio di emozioni e ricordi, con momenti commoventi come il premio speciale assegnato a Vincenzo Mollica e i tributi a figure iconiche del cinema italiano come Alberto Sordi e Federico Fellini.
Nel corso della serata, Matteo Garrone ha sottolineato l'importanza di ascoltare storie che spesso vengono trascurate, mentre il team di "C'è ancora Domani" ha festeggiato il successo del film, ringraziando il pubblico per il sostegno e la dedizione.
La polemica è stata accesa da Sergio Ballo, vincitore per i Costumi di "Rapito", che ha espresso il suo disappunto per non essere stato premiato in sala con i David principali. Tuttavia, la risposta di Carlo Conti ha evidenziato la volontà di portare la celebrazione del cinema anche in altri luoghi di Cinecittà, riconoscendo così la diversità e la ricchezza delle produzioni cinematografiche italiane.
In conclusione, la notte del cinema italiano ai Premi David di Donatello ha confermato il talento e la diversità del panorama cinematografico nazionale, celebrando le opere che continuano a emozionare e ispirare il pubblico in tutto il mondo.
