Festa del Cinema di Roma. Ad Alice nella Città, tutti i film targati DGCA

La sezione parallela e autonoma della Festa del Cinema di Roma con la direzione artistica di Gianluca Giannelli e Fabia Bettini giunge al suo 20.mo anno

I numeri di Alice 2022 sono: 12 opere in Concorso; 3 film Fuori Concorso; 8 film e 4 proiezioni speciali in Panorama Italia; 4 Eventi Speciali; 4 film nella selezione Sintonie realizzata con Venezia 79; 1 serie e 28 cortometraggi. 

Oltre a Casa Alice le proiezioni ci saranno anche all’Auditorium Parco della Musica, Auditorium Conciliazione al Cinema Giulio Cesare, al Pigneto all’Eur.

Tra i titoli in Concorso troviamo Il cerchio di Sophie Chiariello, unico film italiano, documentario realizzato con il contributo della DGCA – MiC. Un film che parla dei bambini ma anche degli adulti, un ritratto del mondo di oggi in cui si specchia quello di domani.

In tutti i film del programma tantissimo ricorre il tema padri-figli, come quelli dei riti di passaggio e della pubertà.

Nel Fuori Concorso c’è l’unico film di genere, horror, Piggy mentre, l’unica serie presente ad Alice 2022 è Corpo Libero, a seguire su Paramount+. Basata sul romanzo di Ilaria Bernardini, è un thriller di formazione.

Nella sezione Panorama Italia si registra in generale una predominate, quella dello sguardo femminile. Sette i film in concorso finanziati dalla direzione generale Cinema: Prima donna, che racconta la storia di Franca Viola, per la regia di Marta Savina; Piove di Paolo Strippoli, un horror emozionale. E ancora, Il ritorno di Stefano Chiantini con protagonista Emma Marrone, una madre che torna dal figlio dopo anni di prigione; l’artista sarà anche protagonista di un incontro all’Auditorium Conciliazione. 

Ci sono appunto storie che si intrecciano dentro e fuori dal carcere, come nel racconto di Andrea Papini, I Nostri Ieri, in cui un documentarista, un detenuto e una vittima (Francesco Di Leva) danno vita ad una storia che scava dentro e fuori l’esistenza di tre umanità; My Soul Summer di Fabio Mollo ci parla di quei muri altissimi che tengono all’oscuro chi vorrebbe raggiungere la sua porzione di vita luminosa, ma non ricorda la parola d’ordine per accedervi; Le ragazze non piangono di Andrea Zuliani che racconta di Ele che a 19 anni è come se fosse rimasta incastrata alla pre-adolescenza, periodo in cui ha perso il papà. È una ragazza solitaria, introversa, che vive con la madre e il compagno di lei in una piccola città lucana lontano dai luoghi in cui è cresciuta; Piano Piano di Nicola Prosatore in una Napoli del 1987, la stagione del primo scudetto e di una città che spera nel riscatto. Gli abitanti di una palazzina di periferia vivono gli ultimi mesi prima di far spazio a una sopraelevata che spazzerà via per sempre quel loro piccolo mondo. Anna ha 13 anni e tanta fretta di diventare donna.

Infine nella sezione Cortometraggi con 16 film in Concorso, di cui 10 titoli italiani, troviamo quattro film realizzati con il sostegno DGCA : Caramelle di Matteo Panebarco, Guerra tra Poveri di Kassim Yassin Saleh, Luki di Marta Bencich e Palomar va in città di Mario Kreill.

Quest’anno s’annuncia anche il debutto del Premio del Pubblico; mentre la Giuria ufficiale è composta da Maurizio Lombardi, Fulvio Risuleo, Claudia Potenza

Dulcis in fundo, l’omaggio a Damiano Damiani nel centenario della nascita, con la proiezione in anteprima del restauro in 4K de L’isola di Arturo. (M.D.L.)

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