AUDIOVISIVO: BORRELLI, ‘SOSTEGNO AL MIA PER STRATEGIE INTERNAZIONALIZZAZIONE VOLUTE DAL MIC’
Anche quest’anno la Direzione generale Cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura sarà presente alla Mia – Mercato Internazionale Audiovisivo iniziato l’11 ottobre a Roma per concludersi sabato 15 nei consueti spazi del distretto Barberini. ”Il Mia, giunto alla sua ottava edizione, punto di riferimento per l’e internazionale, è un appuntamento nazionale di business sempre più importante in grado di anticipare le esigenze del settore in un contesto in rapida evoluzione” afferma Nicola Borrelli, Direttore generale Cinema e audiovisivo, che aggiunge: ”sostenere il Mia come mercato internazionale attraverso il bando dedicato ai progetti speciali significa tenere fede ad una più ampia strategia di internazionalizzazione del settore voluta dal Mic che comprende tutte le fasi della filiera e in particolare: il tax credit per opere straniere girate in Italia; il fondo da 5 milioni di euro dedicato esclusivamente alle opere in cui l’Italia partecipa come coproduttore minoritario; premialità aggiuntive per le coproduzioni internazionali in tutte le linee di finanziamento; di cosviluppo con vari paesi esteri; sostegno alla distribuzione di film italiani all’estero per la partecipazione delle opere italiane a mercati e festival internazionali e dei produttori italiani a mercati di coproduzione e workshop internazionali”. Una strategia che sta dando i suoi frutti: il fondo per l’audiovisivo, che nel 2016 aveva un valore di 400 milioni, oggi ha una dotazione minima quasi raddoppiata a 750 milioni di euro e il 70% di questi è stato destinato alle produzioni; l’aliquota aumentata al 40% del credito d’imposta cosiddetto ”estero” ha reso l’Italia un set appete per tutte le produzioni internazionali; cifra record di 217 progetti di coproduzione cinematografica e audiovisiva supportati dalla Dgca. ”Non dimentichiamo, infine, il grande successo dell’iniziativa ‘ Cinema in festa ‘, in supporto delle sale, con oltre 1,1 milioni di spettatori durante i 5 giorni di programmazione a prezzo ridotto, che dimostra che la gente ha voglia di tornare al cinema. Tutti numeri – conclude Borrelli – che mettono in luce un mercato estremamente vitale e facendo che la strada che stiamo per è quella giusta”.