Dall’1 all’11 agosto uno degli appuntamenti più attesi per gli amanti del cinema: il Locarno Festival, insieme alla Mostra del Cinema di Venezia e al Festival di Cannes, una delle kermesse più antiche e prestigiose d’Europa la cui missione è dare spazio al cinema d’autore e alla sperimentazione, al cosmopolitismo, ascoltando le voci dei giovani cineasti come quelle dei maestri.
Il direttore artistico Carlo Chatrian ha voluto che il fil rouge di questa edizione fosse l’umanesimo per mettere al centro del programma l’Uomo: il cinema, quella sala dove la dimensione collettiva è imprescindibile, diventa il luogo in cui il volto del prossimo ci guarda. E ci pone domande che non sono più eludibili. Con 292 film divisi in 11 sezioni, e in proiezione in 8 sale, fra cui la mitica Piazza Grande e i suoi 8 mila posti pronti ad accogliere gli spettatori tutte le sere. Tre gli spazi del Concorso, l’Internazionale con 15 titoli,Cineasti del Presente con 16 film, e Pardi di domani con 42 opere.
I film italiani che verranno proiettati sono: sotto le stelle di Piazza GrandeUn nemico che ti vuole benedi Denis Rarbaglia realizzato con il sostegno del credito d’imposta eL’Ospite di Duccio Chiarini vincitore del Fondo di co-sviluppo con la Francia nel 2014, film di interesse culturale con contributo e credito d’imposta. Quest’anno c’è una consistente rappresentanza del cinema italiano al Festival: nel Concorso Internazionale competeMenocchio di Alberto Fasulo; in Pardi di Domani concorre Frase d’arme di Federico Di Corato entrambi film realizzati con il contributo selettivo della direzione generale Cinema; in quello di Cineasti del Presente Likemebackdi Leonardo Guerra Seragnoli realizzato con il credito d’imposta; nel Concorso Signs of LifeDulcinea di Luca Ferri. Tre i titoli italiani fuori concorso: Sembra mio figlio di Costanza Quatriglio in sala dal 20 settembre e My Home, in Libya di Martina Melilli opere di registe di interesse culturale sostenute dalla Direzione Generale Cinema e Ora e sempre riprendiamocela la vita del maestro Silvano Agosti,distribuzione italiana Istituto Luce Cinecittà.
Il Locarno Festival premierà durante la 71esima edizione Kyle Cooper con il Vision Award Ticinomoda, riconoscimento dedicato a coloro che con il proprio talento hanno saputo creare nuove prospettive nel mondo del cinema. Il regista e graphic designer statunitense riceverà il riconoscimento in Piazza Grande la sera del 5 agosto e l’omaggio sarà accompagnato dalla proiezione del film Se7en (Seven). Conosciuto dal grande pubblico per aver firmato la sequenza d’apertura proprio del film Se7en (1995) diretto da David Fincher, con il suo lavoro ha dato nuova vita all’arte della titolazione. In trent’anni di carriera ha diretto e prodotto oltre 350 titoli di testa; Bruno Dumont, uno dei registi più originali del panorama internazionale, sarà premiato il 4 agosto con ilPardo d’onore Manormentre Paolo Taviani sarà ospite in Piazza Grande in ricordo di Vittorio recentemente scomparso. L’omaggio sarà accompagnato dalla proiezione della versione restaurata del film Good morning Babilonia (1987) realizzata dalla Cineteca nazionale (CSC) e da Istituto Luce-Cinecittà; Ethan Hawke, attore, regista e sceneggiatore americano, riceverà l’Excellence AwardGiovedì 9 agosto il pubblico potrà assistere a una conversazione con l’attore e regista allo Spazio Cinema Forum. All’attrice americana Meg Ryan il Leopard Club Award, il premio le sarà consegnato venerdì 3 agosto in Piazza Grande. L’omaggio di Locarno a Meg Ryan sarà accompagnato dalla proiezione del film In the cut e da un incontro dell’attrice con il pubblico del Festival. Ulteriori info sul programma nel sito internet: www.locarnofestival.ch e nella sezione Dicono di Noi del sito istituzionale.