Venezia 81: Almodóvar trionfa con il Leone d'Oro per The Room Next Door

Leone d'Argento a "Vermiglio" e "The Brutalist"

 

La 81esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia si è conclusa con l'assegnazione del Leone d'Oro a Pedro Almodóvar per il suo film The Room Next Door. La giuria, presieduta da Isabelle Huppert, ha elogiato la qualità delle opere in concorso, definendo il cinema "in ottima forma" e ringraziando il direttore artistico Alberto Barbera per il suo lavoro.

The Room Next Door, che vede protagonisti Tilda Swinton, Julianne Moore e John Turturro, racconta la storia di Ingrid e Martha, due amiche che si ritrovano dopo anni di distanza, quando Martha è gravemente malata. Il tema centrale del film è l'eutanasia, un argomento delicato e di grande attualità, soprattutto in Italia. Almodóvar ha dedicato il premio alla sua famiglia, esprimendo profonda gratitudine per aver potuto lavorare con due attrici del calibro di Swinton e Moore. "Il film parla di una donna che affronta il proprio destino in un mondo morente, accompagnata dall'amica nel suo viaggio finale", ha dichiarato il regista visibilmente emozionato.

Il Leone d'Argento - Gran Premio della Giuria è stato assegnato a Vermiglio di Maura Delpero, un'opera che narra gli ultimi giorni della Seconda guerra mondiale in una piccola comunità di montagna. Ambientato nel paese di Vermiglio, il film segue le vicende di tre sorelle che affrontano percorsi di vita differenti. Delpero, commossa, ha raccontato di aver realizzato il film in seguito a un sogno ricevuto dalla madre e ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito al progetto, ricordando il fondamentale supporto pubblico.

Il Leone d'Argento per la miglior regia è andato a The Brutalist di Brady Corbet, con Adrien Brody nel ruolo di un architetto ebreo ungherese emigrato negli Stati Uniti dopo la Seconda guerra mondiale. Corbet ha ringraziato la giuria e il direttore Barbera per il sostegno ricevuto durante la lavorazione del film, durato ben tre ore e mezza.

La Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile è stata assegnata a Nicole Kidman per la sua interpretazione in Babygirl di Halina Reijn. Kidman, impossibilitata a essere presente a causa della recente scomparsa della madre, ha inviato un messaggio toccante in cui ha dedicato il premio alla madre.

Vincent Lindon ha invece vinto la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile con il film Jouer avec le feu di Delphine e Muriel Coulin. Lindon, emozionato, ha dichiarato che questo riconoscimento rappresenta un sogno che si avvera.

Il Premio Speciale della Giuria è stato conferito a April della regista georgiana Dea Kulumbegashvili, che affronta il tema controverso dell'aborto. Il film segue la storia di Nina, una ginecologa accusata di praticare aborti clandestini dopo la morte di un neonato durante un parto.

Infine, il Premio Marcello Mastroianni per il miglior attore emergente è stato assegnato a Paul Kircher per la sua interpretazione in Les Enfants après eux.

Il Festival di Venezia 81 ha dunque concluso la sua edizione con grandi riconoscimenti, confermando ancora una volta la sua centralità nel panorama cinematografico mondiale.