Anica Academy ETS e UniCredit alla 81^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, con il panel “Cinema e Sostenibilità. L’industria del Cinema e dell’Audiovisivo di fronte alla sfida della sostenibilità”

Lido di Venezia 3 Settembre 2024 - Si è tenuto oggi nelloSpazio Italian Pavillon presso l’Hotel Excelsior, il panel promosso da Anica Academy e UniCredit dal titolo: “Cinema e Sostenibilità. L’industria del Cinema e dell’Audiovisivo di fronte alla sfida della sostenibilità”. Sono intervenuti a discutere sul tema:

 

Natalia BagnatoAvvocato, Partner ESG -Studio Legale Boies Schiller Flexner, Membro del Consiglio di Amministrazione ESGR Società Benefit

Giampaolo Letta AD e Vicepresidente Medusa Film

Olivia SleiterHead of Production Fremantle Global Drama

Micol Rigo Vice Direttrice Direzione Rai per la Sostenibilità ESG - Rai Radiotelevisione Italiana Spa e membro del CdA di RaiCom

Roberto FioriniRegional Manager Centro Italia UniCredit

Francesco Rutelli Presidente ANICA, Anica Academy ETS

Francesca MagliuloDirettrice Fondazione EOS - Edison Orizzonte Sociale ETS

 

L’incontro è stato moderato dal Prof. Mario La TorreOrdinario di Economia degli Intermediari Finanziari, Università La Sapienza di Roma. Autore di numerose pubblicazioni nazionali ed internazionali nonché esperto di mercati bancari e finanziari, di finanza sostenibile ed impact finance, di finanza dell’audiovisivo e della cultura. Attualmente è membro del Consiglio Superiore Cinema e Audiovisivo:

“Il 2024 rappresenta, per le imprese dell’audiovisivo, un punto di svolta nella ricerca della sostenibilità ambientale e sociale; da qui in poi, la transizione ESG sarà sospinta, sia da dinamiche interne al settore, sia da determinanti esterne. Da un lato, infatti, la Direttiva europea CSRD in materia di rendicontazione non finanziaria, seppur rivolta alle grandi imprese, tradurrà il proprio impatto anche sulle imprese minori appartenenti alla filiera; dall’altro, gli intermediari finanziari, ai quali è richiesto di rendere i propri portafogli finanziari sempre più verdi, valuteranno le domande di credito anche alla luce della performance di sostenibilità delle imprese clienti. Definire mirate strategie di produzione ESG ed implementare una governance ESG-oriented, diventa per le imprese audiovisive, un obbligo di sostanza, prima ancora che di forma, che va ben oltre i tradizionali protocolli green. Una sfida che il settore non può rinviare e che i policy maker devono favorire con politiche graduali ed incentivi mirati alla transizione”.

 

Una tematica importante quella affrontata oggi nel corso della 81^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia che ha dato modo a tutti i presenti di riflettere sugli sviluppi futuri della politica ESG. Il 2024 rappresenta un punto di svolta dinanzi alla sfida della sostenibilità. Fino ad oggi l’impegno sui temi ESG è stato sostanzialmente rimesso alla sensibilità e volontà degli operatori, ma la nuova Direttiva EU (la CSRD e CSDDD) rende obbligatoria la rendicontazione di sostenibilità gradualmente per tutte le imprese di grandi dimensioni, che saranno tenute a misurarsi secondo ben precisi standard internazionali. Inoltre, è sempre più cruciale che la sostenibilità sia vista nelle sue 3 componenti: ambientale (E), sociale (S) e governance (G).

 

Attraverso il Corso sulla Sostenibilità ESG per l’Audiovisivo, in arrivo in ottobre e rivolto a tutte le aziende della filiera, Anica Academy ETS intende dare il proprio contributo per aumentare il grado di consapevolezza, orientare, fornire competenze e pratiche per intraprendere o proseguire un percorso di sostenibilità ESG. Attualmente le iscrizioni al corso sono ancora aperte.

 

L’obiettivo del panel è stato quello di porre l’accento su diverse questioni e comprendere le esigenze di tutti gli attori coinvolti, per mettere i singoli elementi a sistema. Si è affrontato il tema delladirettiva CSRD, insieme a tutte le recenti novità approvate dall'Unione Europea, che introduce tra l’altro un nuovo quadro normativo a cui le aziende devono adeguarsi. Insieme a Natalia Bagnato, avvocato e componente del Consiglio di Amministrazione ESGR, è stata offerta una panoramica dettagliata di queste nuove disposizioni:

Il cambiamento climatico e lo sviluppo sostenibile rappresentano sfide complesse che richiedono un impegno collettivo, coinvolgendo Stati e attori privati. Il contesto normativo europeo in ambito ESG si è profondamente rinnovato negli ultimi anni. Esistono oggi, tra tante, Direttive UE nell’ambito della rendicontazione non finanziaria (NFDR e CSRD), Regolamenti UE sulla Tassonomia, sulla disclosure di sostenibilità del settore finanziario e Direttive nell’ambito della due diligence legata ai diritti umani e all’ambiente (CSDDD e Regolamento sui minerali provenienti da zone di conflitto).

 La Direttiva sulla rendicontazione di sostenibilità (c.d. CSRD), che impone alle imprese l'obbligo di rendicontare agli stakeholders l'impatto ambientale e sociale delle loro attività, è certamente una delle normative più innovative in ambito ESG e impatterà certamente anche l’Industry del cinema e dell’audiovisivo. La Direttiva mira a distribuire gli obblighi in modo equo per evitare che le grandi imprese “deleghino” la responsabilità ai loro partners commerciali. La “regulation by revelation”, infatti, ha il potenziale di ridurre la corruzione, aumentare la fiducia dei consumatori, incoraggiare l’ingaggio con gli stakeholders, e in definitiva, rendere l’amministrazione delle imprese più efficiente.”

 

Ma si è parlato anche della risposta delle imprese a questa sfida e di quali sono le loro esigenze, così come della visione dei grandi players del mercato, attraverso le strategie di Medusa, Fremantlee Rai, e della loro capacità di orientare le PMI della filiera.

 

Giampaolo Letta AD e Vicepresidente Medusa Film

La tematica che affrontiamo oggi è di grande rilevanza, sono qui sia nella veste di rappresentante di un’azienda privata produttrice e finanziatrice di prodotti audiovisivi, sia come fondatore di Anica Academy per sottolineare l’importanza dell’informazione e della formazione. L’azienda di cui faccio parte, Medusa, a sua volta fa capo ad un gruppo paneuropeo quotato in borsa, i cui obiettivi specifici stabiliti nel piano di stabilità sono stati consolidati e attuati, anche attraverso il bilancio sociale e il comitato per la sostenibilità’, con un'attenzione particolare al welfare dei dipendenti, con un anticipo significativo rispetto alle disposizioni normative.

A mio avviso, ci sono quattro temi fondamentali da considerare. Il primo riguarda i costi legati all'attuazione degli obiettivi ESG a livello produttivo, un aspetto cruciale poiché chi opera nel settore si trova a dover affrontare numerose spese. Il secondo tema è quello della certificazione, con un focus sull'importanza di uniformare gli standard a livello internazionale. Gli altri temi sono orientati a facilitare e accelerare questo percorso: come stimolare i produttori con incentivi fiscali incrementali rispetto a quelli attualmente esistenti, ovvero con meccanismi che premiano chi adotta certi comportamenti. Incluso anche l’ accesso al credito bancario. A tal proposito, ringrazio UniCredit per la sua presenza qui e naturalmente Anica Academy.

 

Micol Rigo Vice Direttrice Direzione Rai per la Sostenibilità ESG - Rai Radiotelevisione Italiana Spa e membro del CdA di RaiCom:

Ringrazio innanzitutto Anica Academy per le importanti riflessioni, per l’invito ricevuto ed anche per il prezioso percorso intrapreso insieme sui temi ESG. Rai, in qualità di Servizio Pubblico Radiotelevisivo, è pienamente consapevole dell’importanza di favorire il perseguimento degli obiettivi legati alla sostenibilità, intesa non solo come impegno per l’ambiente ma anche per tutta una serie di valori, quali l’inclusione, la qualità dell’informazione, l’impegno per i giovani e lo sviluppo tecnologico. L’Azienda è per sua natura da sempre attenta a queste tematiche ed è presente anche in occasione di questa 81ma edizione del festival del Cinema - oltre che come Main Broadcaster dell’Evento - con una serie di film in concorso e diverse opere nelle altre sezioni della Mostra, a testimonianza di un costante impegno di qualità nei contenuti e di supporto all’industria dell’audiovisivo. L’azienda, consapevole del proprio ruolo nei confronti della collettività, ha in questi anni espresso un’attenzione senza precedenti ai temi ESG, con una governance dedicata e con la definizione di una strategia di sostenibilità: il nuovo Piano di Sostenibilità 2024-2026 – approvato il 22 febbraio scorso – rinforza e conferma la strada intrapresa, con un percorso ed obiettivi che ne fanno a pieno titolo la “cerniera” tra il nuovo contratto di servizio ed il Piano Industriale 2024 – 2026. Il tutto, nell’ottica di definire una missione di servizio pubblico consapevole delle sfide presenti ed al contempo della necessità di favorire lo sviluppo delle generazioni future. 

 

Successivamente si è approfondito, grazie all’intervento di Francesco Rutelli, anche il modo in cui ANICA e il mondo finanziario, rappresentato da UniCredit, stanno supportando gli operatori del settore.

 

Francesco Rutelli – Presidente Anica Academy ETS:


"È indispensabile cambiare rapidamente l'approccio alla sostenibilità, nello spazio pubblico e tra le imprese. Occorre fornire strumenti efficaci alle industrie dell’audiovisivo, in tutte le fasi della filiera, dallo sviluppo alla produzione, dalla promozione alla distribuzione e conservazione. Industrie e creativi del cinema, dell’audiovisivo e del digitale hanno una doppia responsabilità: con i contenuti, animare visione e consapevolezza critica - mai fasulla, e non ideologica - sulle sfide legate alla crisi climatica; come aziende e professionisti, far crescere i caratteri di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG). Ovvero: niente greenwashing, ma azioni credibili.
Il ruolo di ANICA è anche di far riflettere le diverse realtà dell’audiovisivo sull’importanza dello sviluppo di protocolli green che mirano a creare un modello produttivo rispettoso dell’ambiente, e sulle competenze da portare in azienda per rendere il business sempre più efficiente. Anica Academy - nata proprio con l’obiettivo primario di organizzare qualificati e innovativi percorsi di formazione - contribuisce attraverso un Corso sulla Sostenibilità ESG per l’Audiovisivo, in arrivo in ottobre e rivolto a tutte le aziende della filiera, per aumentare il grado di consapevolezza, orientare, sviluppare competenze e pratiche perché le imprese possano intraprendere o proseguire il loro percorso di sostenibilità ESG”

 

 

Roberto Fiorini Regional Manager Centro Italia UniCredit ha illustrato le azioni messe in campo dalla banca per promuovere sinergie tra il settore finanziario, quello industriale e l’ecosistema delle associazioni di categoria in termini di efficienza nella condivisione delle informazioni e per svolgere un ruolo determinante per favorire gli investimenti e promuovere azioni concrete per la sostenibilità dell’industria del cinema e dell’audiovisivo:

UniCredit, anche quest’anno presente al Festival del Cinema di Venezia, riconferma il proprio ruolo di partner strategico per le imprese del cinema e audiovisivo e intende aiutarle a scrivere una sceneggiatura finanziaria che per essere economicamente piu’ forte deve essere anche più sostenibile. La finanza diventa agente del cambiamento e per migliorare il dialogo con le imprese del settore cinematografico sui temi della sostenibilità UniCredit rinnova la collaborazione con Anica Academy per la formazione dei nuovi ESG manager. Con il desk audiovisual UniCredit ha erogato finanziamenti alle produzioni e alla distribuzione per 400 milioni e nei primi 6 mesi del 2024 abbiamo più che raddoppiato le erogazioni al settore rispetto al 2021riconfermando l’impegno nel settore”.

 

 

Francesca Magliulo, Direttrice di Fondazione EOS - Edison Orizzonte Sociale, ha contribuito alla riflessione con un approfondimento specifico dedicato alla dimensione dell'impatto sociale e all'evoluzione dei sistemi di governance in una logica partecipata. In particolare, in riferimento alle opportunità che il mondo dell'audiovisivo può offrire alle nuove generazioni, sempre più attente ai temi dello sviluppo sostenibile e inclusivo, sia come fruitori che come futuri lavoratori e decisori nel settore.

Per fondazione EOS il cinema rappresenta un canale ideale per trasmettere valori e messaggi di senso civile, diffondere innovazione sociale e valorizzare le persone e i territori.

Per questo motivo, facendo tesoro dell’esperienza maturata negli anni grazie a Edison Green Movie, il primo protocollo per il cinema sostenibile, abbiamo aperto dialoghi e attivato reti (terzo settore, istituzioni, enti culturali) che hanno come scopo l’accompagnamento delle organizzazioni culturali in percorsi di sostenibilità con un approccio sistemico, che oltre all’aspetto ecologico si focalizzano sugli impatti di lungo periodo volti alla sostenibilità sociale e al futuro di ragazzi e ragazze. Il lavoro intrapreso con Anica Academy e gli altri partner, che ha portato alla definizione del corso "Sostenibilità ESG per l'audiovisivo", per noi, va proprio in questa direzione e contribuisce a rispondere allo sviluppo di nuove competenze su temi di fondamentale importanza per le nuove generazioni.

 

Anica Academy ETS, creata nel 2020 da ANICA, Medusa Film, Netflix, Rai, Paramount e Vision Distribution, a cui si sono uniti nel corso del tempo anche Gaumont Italia, EOS – Edison Orizzonte Sociale ETS e LABS - Learn Antipiracy Best Skills DI FAPAV.Una realtà guidata dal Presidente Francesco Rutelli, dalla Segretaria Generale Francesca Medolago Albani e dal Direttore Sergio Del Prete, che nasce con l’obiettivo primario di ideare, sviluppare e organizzare percorsi di formazione, di base e altamente specialistici, nelle professioni del cinema e dell’audiovisivo. Si rivolge sia ai professionisti che vogliono perfezionare competenze già acquisite, sia ai giovani diplomati che guardano all’audiovisivo come settore che offre reale possibilità di occupazione qualificata, in linea con conoscenze e capacità. In coerenza con il suo DNA di matrice industriale, la scuola offre l’esperienza sul campo – learning by doing - come uno degli elementi chiave di tutti i corsi, declinata sulle specificità di ognuno, con particolare attenzione all’orientamento e accompagnamento verso ulteriori specializzazioni o verso il mondo del lavoro per i più giovani.