Al Lido sono attese le star e le maggiori personalità del cinema e della cultura mondiale, dopo che lo sciopero degli autori negli USA, lo scorso anno ha causato tante assenze di rilievo.
Questa protesta trovò spazio anche in occasione della serata conclusiva da alcuni premiati che giustificarono la loro presenza a Venezia solo perché autorizzati dagli organizzatori della protesta.
Il nuovo Presidente della Biennale, Pietrangelo Buttafuoco, ha voluto sottolineare, in occasione della presentazione di questa edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, "il potere oracolare di leggere la realtà in atto e captare le tendenze prossime venture".
Lo stesso Direttore, Alberto Barbera, nella sua presentazione ha sottolineato come il prodotto cinema sia ormai irreversibilmente mutato in una nuova, oscillante configurazione entro la quale coesistono, in precario equilibrio, realtà diverse e opposte.
Questa idea si manifesta nel programma di questa edizione in cui oltre ai film di fiction e non fiction saranno proposte ben 5 anteprime di serie tv, affidandosi per il momento all'autorevolezza degli autori: Rodrigo Sorogoyen; Alfonso Cuarón; Thomas Vinterberg; Sergio Rubini; Joe Wright.
I 21 film in Concorso per il Leone d'oro saranno valutati dalla giuria, presieduta da Isabelle Huppert e composta da James Gray, regista e sceneggiatore (USA); Andrew Haigh, regista e sceneggiatore (Regno Unito); Agnieszka Holland, regista, sceneggiatrice e produttrice (Polonia); Kleber Mendonça Filho, regista e sceneggiatore (Brasile); Abderrahmane Sissako, regista, sceneggiatore e produttore (Mauritania); Giuseppe Tornatore, regista e sceneggiatore (Italia); Julia von Heinz, regista e sceneggiatrice (Germania); Zhang Ziyi, attrice (Cina).
12 registi, di cui 3 italiani, sono per la prima volta in concorso a Venezia. Tra le anteprime più attese, in Concorso, c'è Joker: folie a deux, sequel del Joker del 2019, con l'attesissimo ritorno di Lady Gaga sul red carpet di Venezia e, fuori concorso, Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton, il sequel di Beetlejuice - Spiritello porcello, diretto dallo stesso regista, del 1998.
"Orizzonti" nata come selezione collaterale ha acquisito, nel tempo, una propria autonomia e da anni ha una propria giuria e propri premi: miglior film, migliore regia, Premio Speciale della Giuria Orizzonti, miglior interpretazione femminile e maschile, miglior sceneggiatura, miglior cortometraggio.
Questa sezione nata con un occhio più attento alla sperimentazione narrativa spesso ha ospitato opere che avrebbero ben figurato anche nel Concorso.
L'attenzione del Ministero della Cultura a sostegno del cinema italiano, non solo quello presente nel Concorso e in Orizzonti, è dimostrata dalla presenza sia nella Settimana della critica, dedicata ad opere prime selezionate dal SNCCI, il film "Anywhere, anytime", sorta di Ladri di biciclette, così come nella selezione delle Giornate degli Autori: Coppia aperta quasi spalancata; Quasi a casa; L'occhio della gallina; Taxi monamour. Ed ora buio in sala che si comincia. (Al.Sal.)